Le lavorazioni dell’acciaio inox
Quando si tratta di lavorazione dell’acciaio inox, Inox Friuli sa che l’unico modo per offrire ai propri clienti prodotti su misura che rispettano i più alti standard di qualità consiste del fondere artigianalità e innovazione. In effetti, l’approccio tipicamente artigianale viene portato ai suoi massimi livelli proprio grazie alla presenza di soluzioni tecnologiche avanzate. Ogni prodotto in acciaio inox viene realizzato solo ed esclusivamente a partire da materie prime di qualità per passare poi attraverso i vari processi di lavorazione che avvengono all’interno dei locali Inox Friuli. Tutte le soluzioni in acciaio, che si tratti di prodotti per il settore enologico, alimentare o industriale, passano attraverso le mani di manodopera specializzata che si occupa del taglio, della piegatura e della calandratura fino alla saldatura, grazie all’incredibile perizia ed esperienza dei professionisti Inox Friuli. Ma quali sono i termini da conoscere quando si parla di lavorazione dell’acciaio inox?
Calandratura
Processo di produzione industriale di deformazione plastica che avviene a freddo. Consente di trasformare il profilo dei fogli metallici conferendogli una forma cilindrica o conica. La macchina con cui viene realizzata prende il nome di calandra e si costituisce di tre o più cilindri rotanti, fra i quali viene fatto passare il foglio metallico. È proprio la posizione reciproca di questi cilindri a definire il raggio della curvatura.
Cianfrinatura
Lavorazione dei metalli preliminare alla saldatura che consiste nel preparare le lamiere, nella zona di giunzione, eliminandone gli spigoli. Questo taglio degli spigoli piò avvenire a ghetto, a V, a X o a U a seconda dello spessore della lamiera e ha lo scopo di assicurare una buona penetrazione del bagno fuso, preparare i pezzi al trattamento di saldatura e creare un buon posizionamento del giunto saldato.
Decapaggio
Trattamento chimico di pulizia dello strato superficiale di materiali quali l’acciaio inox per preparare al meglio la superficie ai trattamenti successivi. Realizzato con soluzioni acide, il decapaggio ha lo scopo di rimuovere impurità e scorie rimaste sulle superfici e ogni ossido post-saldatura e post-lavorazioni a caldo. Prevede di disfare tutti i composti rimasti sulla superficie dell’oggetto che ne causerebbero il deterioramento a contatto con gli agenti atmosferici.
Fiorettatura
Una delle lavorazioni dell’acciaio inox più richiesta. Si tratta di un effetto che si ottiene smerigliando la lamiera con dei tamponi rotanti sfalsati, solitamente a 60°, che danno vita ad una finitura di lucidatura circolare sovrapposta ed incrociata spesso chiamata anche rosettatura o damascatura. Permette inoltre di realizzare disegni e pattern.
Lamiera coil
Dall’inglese coil (“spirale”, “bobina”). Si tratta di una bobina di lamiera molto sottile avvolta in una serie di spire fino a creare dei veri e propri rotoli di lamiera coil perfetta per diversi lavori di carpenteria metallica e costruzioni industriali. Sottile come un foglio di carta, la lamiera coil, per poter essere lavorata, deve naturalmente essere prima sottoposta a spianamento così da perdere la curvatura.
Puntature (di saldatura)
Processo di assemblaggio e fusione dei pezzi che implica la realizzazione di una serie di punti di saldatura, a una distanza più o meno regolare tra loro, lungo tutto il perimetro dei pezzi da unire. Non rappresentando una forma di saldatura continua, il processo di puntatura è utilizzato prevalentemente quando le parti da unire non vengono sottoposte a sforzi e carichi meccanici e quando, ad ogni modo, non c’è necessità di giunto ermetico.
Punzonatura
Tecnica di lavorazione delle lamiere che prevede, tramite una matrice ed un punzone, di imprimere un foro sulla superficie della lamiera. Quest’operazione di taglio meccanico a freddo avviene in tempi brevi e costi ridotti,e permette di evitare qualsiasi deformazione termica o chimica della lamiera ottenendone in cambio geometrie lineari.
Saldatura a piena penetrazione
Tecnica di saldatura per realizzare unioni di testa a testa, in cui i pezzi da saldare sono allineati, e a T, in cui i pezzi sono disposti perpendicolarmente tra loro a formare un angolo retto. La saldatura si definisce a piena penetrazione nel momento in cui la fusione del metallo di base avviene lungo tutto lo spessore del pezzo da saldare. Tipico, di questa saldatura, è l’effetto finale di perfetta continuità tra i pezzi.
Saldatura automatica
Processo di saldatura effettuato grazie all’uso di macchinari che eseguono la saldatura sotto il controllo e la supervisione di personale altamente specializzato. Il dispositivo provvede ad alimentare l’elettrodo o la sorgente generatrice del fascio per la saldatura, a mantenerlo a distanza opportuna dal pezzo e a spostarlo lungo la linea di saldatura.
Saldatura manuale
Operazione di unione permanente di più pezzi che implica la presenza di un saldatore specializzato che si occupa di regolare manualmente l’apparecchiatura e muovere l’elettrodo o la sorgente di calore.
Saldatura MIG
Acronimo di Metal-arc Inert Gas, questo tipo di saldatura prevede la creazione di un arco con la fonte di alimentazione attraverso la torcia di saldatura tra il filo di saldatura alimentato e il pezzo in lavorazione. È infatti l’arco a fondere il materiale da saldare e il filo di saldatura creando la saldatura vera e propria, ideale per la fusione di quei pezzi che necessitano di un’ottima tenuta meccanica. Nel procedimento a filo continuo MIG la protezione del bagno di saldatura è assicurata da un gas di copertura che fluisce dalla torcia sul pezzo da saldare.
Saldatura TIG
Acronimo di Tungsten Inert Gas, questo metodo di saldatura ha trovato diffusione nell’industria aeronautica durante la Seconda Guerra mondiale. L’arco di saldatura si forma tra un elettrodo di tungsteno infusibile, sotto protezione di gas inerte, e il pezzo da saldare. Questa saldatura può essere realizzata con o senza metallo di supporto ed è particolarmente adatta alla fusione di quei pezzi che necessitano di un’ottima tenuta di pressione e per la realizzazione di giunti di elevata qualità
Spazzolature
Tipologia di finitura molto diffusa che serve a conferire al pezzo un aspetto opaco, omogeneo e rifinito. Questa finitura superficiale della lamiera viene realizzata attraverso l’impiego di spazzole abrasive a grana variabile a seconda delle richieste e necessità.
Taglio laser
Tecnica che consente di lavorare e tagliare profili e lamiere piane, piegate e imbrunite, sia per grandi sia per piccoli elementi, con la massima precisione. A partire da un disegno tecnico realizzato a computer, il fascio del laser divide e separa il materiale in eccesso dalla superficie separandolo poi grazie ad un gas di assistenza.