Le caratteristiche del vino Novello
Le caratteristiche del vino Novello sono naturalmente il risultato della particolare tecnica di fermentazione con cui viene prodotto.
In effetti, il suo metodo di produzione gli conferisce una composizione priva di tannino, uno dei principali conservanti del vino, rendendolo quindi poco adatto all’invecchiamento. Per evitare infatti che le sue caratteristiche organolettiche, poco stabili nel tempo, si disperdano, il vino Novello non solo va imbottigliato dopo pochissimo tempo dalla sua maturazione, ma va anche consumato entro sei mesi dall’immissione in commercio.
Ma perché, quindi, utilizzare una tecnica che non conferisce al vino una struttura stabile? La fermentazione per macerazione carbonica ha come obiettivo principale l’estrazione delle componenti aromatiche, a discapito della longevità del prodotto. Ciò che più caratterizza il vino Novello, infatti, è proprio la componente aromatica, vera e propria protagonista, che conferisce al prodotto un profumo particolarmente intenso.
Il vino ottenuto da macerazione carbonica è leggero, estremamente profumato e ricco di aromi e sentori fruttati. Morbido e armonico, il vino Novello è frizzantino e fresco al palato e colpisce l’occhio per il suo colore intenso, con sfumature tendenti al rosso che arrivano in certi casi fino al viola o al porpora.
Con cosa abbinarlo? Con il frutto autunnale per eccellenza: le castagne.